Brasile: Meta non può usare i dati degli utenti per addestrare l’intelligenza artificiale
In Brasile Meta non può addestrare la sua intelligenza artificiale basandosi sui dati degli utenti Facebook, Messenger e Instagram. Lo ha stabilito l’Autorità Nazionale per la Protezione dei Dati con una misura preventiva che “determina la sospensione immediata in Brasile della validità della nuova politica sulla privacy della società Meta che autorizza l’uso dei dati personali pubblicati sulle sue piattaforme per scopi di formazione dei sistemi di intelligenza artificiale”.
La decisione è stata presa a seguito dell’entrata in vigore della nuova informativa sulla privacy del 26 giugno 2024 che prevede la possibilità da parte della società di Mark Zuckerberg di utilizzare le informazioni condivise dagli utenti sulle piattaforme social per addestrare i sistemi di AI generativa. Per Meta lo sfruttamento di tali dati avrebbe portato alla creazione di un database di enormi proporzioni, considerando che nel Paese sudamericano gli utenti attivi di Facebook sono circa 102 milioni.
Il Brasile come l’Unione Europea, dunque, ricordando che la Data Protection Commission irlandese ha imposto di recente l’interruzione della raccolta dei dati degli utenti comunitari sulla base delle leggi sulla privacy dell’UE, GDPR incluso. Lo stop è stato deciso a seguito di alcune segnalazioni di violazione della legge nazionale sulla protezione dei dati. Considerando “il rischio di un danno grave e difficilmente riparabile per gli utenti”, l’Autorità ha optato per la sospensione dell’informativa. É stato valutato che Meta:
– non ha informato adeguatamente gli utenti sulle modifiche apportate, esponendoli al trattamento dei loro dati personali per lo sviluppo dell’AI generativa senza un consenso consapevole
– non ha reso facilmente accessibile l’opzione per negare il trattamento dei propri dati
– non può avere un “legittimo interesse” nella raccolta ed elaborazione dei dati degli utenti, specie quando si tratta di dati personali sensibili
– non è autorizzata ad utilizzare post pubblicati quando ancora non si poteva sapere che le informazioni in essi contenuti sarebbero state sfruttate per addestrare un’intelligenza artificiale generativa
– non può raccogliere e utilizzare dati personali di bambini e adolescenti
Meta ha tempo 5 giorni lavorativi per conformarsi alla decisione. Se non lo fa rischia multe giornaliere di 50.000 reais, pari a circa 8.290 euro.
Come riporta la BBC, da parte sua, Meta sostiene che la sua nuova politica “è conforme alle leggi ed ai regolamenti sulla privacy in Brasile”, definendo la sentenza “un passo indietro per l’innovazione, la competizione nello sviluppo dell’AI e creerà ulteriori ritardi nel portare i benefici dell’AI alle persone in Brasile”.