Polizia postale: i risultati dell’attività svolte nel 2024 per il contrasto al crimine informatico

 


Promessa di sicurezza online

La polizia postale ha preso delle forti misure nel 2024 per proteggere i cittadini online, in particolare i bambini, da eventuali reati. Hanno affrontato molte sfide attraverso un network di 100 uffici territoriali.

Contrasto alla Pedopornografia Online

I dati del 2024 mostrano un aumentamento complessivo di casi trattati e di operazioni da parte del Centro Nazionale per il Contrasto alla Pedopornografia Online (CNCPO). Il Centro ha coordinato oltre 2.800 indagini, con circa 1.000 perquisizioni, 144 arresti e 1.028 denunce.

Cyberbullismo e diffusione non autorizzata di immagini

L’analisi dei dati ha mostrato anche un aumento dei casi di cyberbullismo e diffusione non autorizzata di immagini o video intimi. Tra questi, abbiamo assistito a 1500 casi di sextortion e 264 casi di diffusione non consensuale di immagini o video intimi.

Protezione delle infrastrutture criticali

Nel 2024 il Centro Nazionale Anticrimine Informatico per la Protezione delle Infrastrutture critiche ha gestito circa 12.000 attacchi informatici significativi, diramando oltre 59.000 alert per prevenire e contrastare attacchi ai sistemi informatizzati di interesse nazionale.

Commissariato di PS online e campagne di prevenzione

Il Commissariato di P.S. Online rappresenta un punto di contatto essenziale tra la Polizia Postale e i cittadini, offrendo un servizio continuo e accessibile per la segnalazione di reati informatici e per la diffusione di informazioni e consigli sulla sicurezza online. Il sito web ha ricevuto quest’anno circa 3.000.000 di visite, oltre 82.000 segnalazioni e 23.000 richieste di assistenza.

Nella società digitale in cui viviamo, la sicurezza online è più importante che mai. Ogni azienda, grande o piccola, ha l’obbligo di proteggere i dati dei propri clienti e di conformarsi alle leggi sulla privacy. Nonostante i grandi sforzi della Polizia Postale per contrastare il crimine informatico, la prima linea di difesa è una buona formazione e consapevolezza della sicurezza dei dati. Fate un passo verso la sicurezza e richiedete una revisione della vostra conformità GDPR. Non aspettare una sanzione, previeni i problemi prima che accadano.

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