Privacy News: La Sottile Linea Rossa Tra Dati Personali e Anonimi

Recentemente, una sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha introdotto una nuova prospettiva nella gestione dei dati, con implicazioni significative per le piccole e microimprese. Si tratta della decisione sul caso C 413/23-P, che ridefinisce il confine tra dati personali e anonimi. Fino ad ora, la normativa prevedeva che i dati pseudonimizzati fossero trattati come dati personali. Tuttavia, la Corte ha stabilito che questi possono essere considerati anonimi a seconda della loro identificabilità e delle circostanze specifiche.

Questa nuova interpretazione offre alle aziende una maggiore flessibilità nel gestire i dati. In particolare, la ricerca scientifica e lo sviluppo di algoritmi di intelligenza artificiale possono beneficiarne, trovando nuove vie di conformità alla normativa sulla protezione dei dati. Nonostante il potenziale per una maggiore innovazione, è fondamentale che le imprese mappino accuratamente i flussi di dati personali e integrino strategie di governance dei dati, considerando anche le nuove tecnologie di intelligenza artificiale.

Questa sentenza non richiede la modifica delle leggi esistenti, ma una nuova interpretazione che permette alle imprese di bilanciare tra la protezione dei diritti fondamentali e il progresso economico e tecnologico. Il ruolo del Data Protection Officer diventa centrale, fungendo da consulente e guida in questo percorso di evoluzione normativa.

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